Open Government | Regno Unito
L’Open Government nel Regno Unito
Il Regno Unito ha un ottimo livello di e-government e di sviluppo dell’open government: è stato tra i primi Paesi al mondo ad avviare un programma sugli open data e può vantare una solida tradizione di uso degli strumenti partecipativi, in primis consultazione e petizione.
Attualmente le sfide più importanti riguardano l’interoperabilità delle informazioni e la diffusione delle competenze digitali nel pubblico. In Scozia, in particolare, esiste una politica specifica sulla partecipazione digitale che parte proprio dalla necessità di una maggiore inclusione.
Lo sviluppo
Il Regno Unito sta concentrando le sue politiche sugli open data: è stato il primo Paese europeo a dotarsi di un portale nazionale sugli open data, nel 2010, ed è tuttora uno dei cataloghi più completi e aggiornati. In particolare, attraverso lo sviluppo degli open data il governo britannico sta perseguendo due obiettivi: stimolare la crescita economica e migliorare l’accountability del settore pubblico. Proprio il Regno Unito è stato tra i principali promotori dell’Open Data Charter, un accordo internazionale siglato da diversi Paesi per riconoscere l’importanza dell’apertura dei dati. Tutti gli enti locali hanno contribuito al rilascio di dati aperti e molti hanno aperto una propria piattaforma dedicata.
La politica del digital first introdotta nella gestione di alcuni servizi pubblici come sanità, istruzione, giustizia e governance locale, è giustificata dalla necessità di assicurare efficacia ed efficienza: l’e-government infatti serve a ridurre i costi amministrativi e ad incrementare l’efficienza, e così facendo a favorire lo sviluppo economico dell’intero Paese. Inoltre, il programma di riforma “Open public services”, avviato nel 2013, coinvolge attori commerciali in un sistema di partnership orientato alla fornitura di servizi pubblici.
Anche se la partecipazione non è ancora stata regolata da policy specifiche, molte istituzioni britanniche stanno hanno avviato processi partecipativi: la maggior parte delle autorità locali hanno la propria piattaforma di consultazione e molte di loro ne hanno una di deliberazione on line. In particolare, gli strumenti dell’e-petition e della consultazione sono radicati nella storia del Regno Unito e oggi sono molto diffusi a tutti i livelli di governance. Ciò si traduce in un numero di piattaforme di governo aperto molto più elevato che nel resto d’Europa, con una prevalenza di piattaforme di consultazione (seguite da quelle di open data).
Per la particolare autonomia delle istituzioni di governo, la Scozia merita un cenno a parte. Oltre a due piattaforme di open data e trasparenza, il governo scozzese ha sviluppato due piattaforme di e-government e tre di partecipazione (di cui una di consultazione, una di e-petition al Parlamento e una di apprendimento della normativa). Le principali policy scozzesi in materia di sviluppo digitale si concentrano sul problema del digital divide, che qui è più evidente rispetto al resto del Paese a causa di un territorio più accidentato e dell’elevato numero di isole: l’inclusione è uno degli obiettivi che il governo di Holyrood persegue con maggiore impegno da diversi anni, segnando una netta discontinuità rispetto alle policy efficientiste del governo di Londra. Inoltre, nel 2014 è stata elaborata una policy specifica sulla partecipazione digitale: il programma quadro per la partecipazione digitale dei cittadini alla governance locale stabilisce le modalità attraverso cui le città scozzesi possono promuovere l’alfabetizzazione digitale e favorire il coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini.
Possibilità di crescita
Accesso all’informazione
Grazie a una tradizione di e-government ben radicata nel sistema, la presenza on line delle istituzioni britanniche raggiunge un livello molto avanzato rispetto alla qualità e alla completezza delle informazioni. Inoltre ciascun sito istituzionale ha un ufficio di customer care che può essere contattato in diversi modi. Tuttavia, sia il governo britannico sia quello scozzese riconoscono la necessità di avviare programmi di formazione della cittadinanza sull’uso delle tecnologie digitali.
Trasparenza
Open data e trasparenza sono il fiore all’occhiello dell’open government britannico: il Regno Unito è stato uno dei primi Paesi europei ad adottare un Freedom of Information Act e a lanciare una piattaforma di open data. La prossima sfida riguarda la piena interoperabilità dei database e delle informazioni, che richiede uno sforzo di integrazione della pubblica amministrazione.
Partecipazione
Alcuni strumenti sono più consolidati di altri, come la consultazione e la petizione (on e off line), ma spesso si riducono a canali di contatto con le autorità senza promuovere una partecipazione collettiva e un reale dialogo a più voci. Molte realtà locali hanno attivato forum deliberativi on line su piattaforme dedicate, ma separate rispetto al sito ufficiale e al resto delle funzioni di governo.
Collaborazione
Le partnership pubblico-private sono il principale strumento di collaborazione che viene adottato per la fornitura dei servizi pubblici. Ci sono casi di partnership che coinvolgono anche associazioni del terzo settore.
Piattaforme istituzionali UK
Piattaforme di Open Government in UK rilevate da Open Democracy
Le principali politiche britanniche in materia di Open Government
Pubblica amministrazione
2005 – Transformational government enabled by technology
2010 – The forward plan for e-auctions
2012 – Civil service reform plan
2014 – Public bodies reform
Strategia digitale
2003 – Communications Act
2005 – Connecting the Uk : the digital strategy
2009 – Digital Britain
2010 – Digital economy Act
2010 – Broadband investment policy paper 2010 -2015
2011 – Government ICT strategy
2011 – Government ICT strategy: strategic implementation plan
2011 – Government cloud strategy
2011 – Government end user device strategy
2011 – Government ICT capability strategy
2011 – Greening government: ICT strategy
2012 – Open standard principles
2013 – Information economy strategy
2013 – Government digital strategy policy paper
2013 – Connectivity, content and consumers: Britain’s digital platform for growth
2015 – Digital communications infrastructure strategy
2015 – Digital service standards
2015 – Open standards principles
2015 – Digital Economy Strategy 2015-2018
2017 – Government Transformation Strategy
2017 – Digital Economy Bill (in corso)
Trasparenza
2000 – Freedom of information act (Britain and Wales)
2009 – Inspire regulations (Britain, Wales and Northern Ireland; riformato nel 2012)
2011 – Information principles
2012 – Open data white paper
2014 – Seizing the data opportunity: A strategy for UK data capability
2015 – Re-use of public sector information Regulations
2015 – Local government transparency code
2016 – 3° Open government Action Plan
Partecipazione
2009 – Code of practice on consultation
2010 – National plan for digital participation
2011 – 1° Open government Action Plan
2013 – 2° Open government Action Plan
2014 – Government digital inclusion strategy
2014 – Uk digital inclusion charter
Collaborazione
L’open government nelle nazioni britanniche
Le policy del Galles e dell’Irlanda del Nord ricalcano quelle nazionali e solo recentemente hanno adottato una propria politica sugli open data. La Scozia invece ha sviluppato negli anni una strategia digitale autonoma, che è stata sottoposta a revisione a cavallo tra il 2016 e il 2017. Occorre inoltre sottolineare che la Scozia ha approvato un documento sulla partecipazione digitale e ha aderito all’Open Government Partnership con un action plan autonomo, unico caso in tutta Europa.
Nazione | Strategia digitale | Ris3 | Infrastrutture | Sviluppo economico | e-Government | Trasparenza | Partecipazione |
Northern Ireland | x | x | |||||
Scotland | x | x | x | x | x | x | |
Wales | x | x | x |
Tabella riassuntiva: i temi coperti dalle policy (N = 21)
Le politiche per nazioni
Northern Ireland
2014 – Innovation Strategy
2016 – Open data strategy 2015-2018
Scotland
2002 – Foia Scotland
2005 – One Scotland, one geography: a geographic information strategy in Scotland
2007 – Digital inclusion in partnership
2007 – Open source software: Scottish policy statement
2009 – Inspire Regulations (ultima modifica nel 2012)
2011 – Scotland’s digital future: a strategy for Scotland
2012 – Scotland’s digital future: delivery of public services action plan (ultima modifica nel 2013)
2012 – Scotland’s digital future: infrastructure action plan
2013 – Scotland’s digital future: supporting the transition to a world-leading digital economy
2014 – Digital participation: a national framework for local action
2015 – Scotland’s digital future: infrastructure action plan step change 2015 (procurement plan)
2015 – Open data strategy
2016 – Fairer Scotland action plan
2016 – Open government Scottish National action plan 2016-2017
Wales
2010 – Delivering digital inclusion: a strategic framework for Wales
2010 – Digital Wales + Delivery plan
2011 – ICT Strategy for public sector
2014 – Digital inclusion delivery plan: update
2015 – Digital first
2016 – Open data plan
Risorse
Government Transformation Strategy (English)
UK Open Government National Action Plan 2016-2018 (English)
Digital Participation: a National Framework for Local Action (in Scozia – English)
Digital Inclusion Strategy (in Regno Unito – English)
Case studies
Birmingham Speaks – Piattaforma deliberativa della città di Birmingham
Open Glasgow – Piattaforma di open government della città di Glasgow
Talk London – Piattaforma deliberativa della città di Londra
Data.gov.uk – Portale open data nazionale
NHS Citizen Gather – Portale di consultazione del National Health Service
Uk Open Government Forum – Network permanente di associazioni e cittadini coinvolti nella redazione dei piani d’azione
Link utili
Sito ufficiale del governo britannicoSito del governo scozzese in cui viene spiegata la strategia digitaleBritish Digital Scoreboard della Commissione Europea